NOLEGGIO E DISPOSITIVI DI GUIDA INTELLIGENTE

Da un’indagine sui dispositivi di “guida intelligente” effettuata dal CVO emerge che il 63% dei noleggiatori ha nella propria flotta almeno un’auto “intelligente”.

I dispositivi di guida intelligente sono tutti quei dispositivi tecnologici che aiutano i conducenti di un veicolo a guidare in sicurezza. Principalmente sono dispositivi che contribuiscono ad evitare il verificarsi di incidenti, come ad esempio dispositivi in grado di assistere nei parcheggi, segnalare la stanchezza del guidatore, mantenere la distanza impostata dal driver rispetto al veicolo che precede o frenare automaticamente e segnalare la presenza di veicoli nell’angolo cieco del guidatore.

Dall’indagine sui “ dispositivi di guida intelligente ”, realizzata dal dal Corporate Vehicle Observatory (CVO) di Arval Italia in collaborazione con Econometrica, è emerso che il 63% dei noleggiatori ha nella propria flotta almeno un’auto “intelligente”.

I motivi di questa scelta sono, aumentare la sicurezza dei guidatori e l’efficienza della flotta.

Il 73% dei gestori di flotte con “auto intelligenti” afferma che questi possono contribuire a ridurre il Total Cost of Ownership (TCO) . La multimedialità e l’assistenza alla guida generano un miglioramento dei comportamenti alla guida e una maggiore sicurezza e quindi un’ottimizzazione dei costi di gestione dell’intera flotta.

Solo il 44,6% dei Fleet Manager che non hanno all’interno della propria flotta “auto intelligenti”, invece, ritiene che l’utilizzo di dispositivi di guida assistita influenzi il TCO. Questo dato evidenzia che le potenzialità e i reali vantaggi a livello di efficienza dovuti alle “auto intelligenti” sono difficili da cogliere per chi non ne le ha mai introdotte nel proprio parco auto poiché nota solo i costi più elevati d’acquisto.

Ovviamente, nella scelta delle auto da prendere a noleggio, le aziende devono soppesare tutti gli aspetti, valutando il rapporto fra costo e beneficio. A una macchina con più dispositivi tecnologici di ausilio alla guida può corrispondere un canone più elevato (non è detto); in compenso  può esserci un ritorno dal punto di vista della performance del dipendente in auto, che si ripercuote positivamente anche sulla qualità del lavoro.

(tratto da flet magazine)

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