Assicurazione furto e incendio: in Italia solo 1 auto su 10

Non sono bastati i cali dei prezzi delle RC auto: gli italiani rinunciano alla copertura dell’assicurazione furto e incendio

Il fenomeno dei furti d’auto in Italia ha numeri allarmanti, sopratutto in alcune regioni. Ogni ora vengono rubate 12,3 auto, più di 108 mila nei 365 giorni dell’anno. Campania, Lazio e Puglia sono le regioni in cui si registra il maggior numero di furti eppure i dati non aumentano il desiderio (o la possibilità) di assicurare la propria vettura contro questa eventualità.

Ma veniamo ai numeri. Secondo l’Osservatorio RC Auto di Facile.it e Assicurazione.it, solo il 9,36% di coloro che hanno richiesto un preventivo per il rinnovo dell’assicurazione, ha selezionato sul portale il servizio aggiuntivo di assicurazione furto e incendio, contro il 9,65% del 2014.

Come spiegare questi dati nonostante il calo del 18,82% dei prezzi per le assicurazioni negli ultimi 12 mesi? Sicuramente l’aspetto di primaria importanza è quello dell‘età media del parco auto circolante, che si attesta oltre i 9 anni. Si pensa forse che l’auto “vecchia” sia meno appetibile per i ladri rispetto ad una nuova ed è proprio per una questione di età elevata che gli italiani puntano maggiormente all’assistenza stradale come garanzia accessoria, richiesta dal 32,85% degli automobilisti in fase di preventivo.

Naturalmente nelle regioni in cui l’assicurazione furto e incendio costa meno sono quelle in cui è più richiesta. L’Abruzzo guida la classifica con il 12,38% di richieste, seguita dal Lazio con il 12,35% che è anche la seconda in classifica per numero di furti.

Campania e Puglia, nonostante siano nelle prime posizioni per quantità di auto rubate, sono le regioni in cui è meno richiesta (2,68% e 5,42%), a causa probabilmente del costo elevato dei premi RC auto.

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