Al via la 32ª rievocazione storica della Mille Miglia

mille miglia 2014Torna la sfilata di auto storiche ‘Mille Miglia‘ che,in questa edizione 2014, propone la novità di un giorno in più, quattro in tutto con partenza e arrivo a Brescia, dal 15 al 18 maggio.

L’elenco è di 435 partecipanti, in rappresentanza di 34 nazioni e 5 continenti: cifra record di tutte le edizioni, con oltre 2000 persone coinvolte nell’organizzazione. Tra gli aderenti all’evento ci sono attori premi Oscar, cantanti e uomini d’affari: da Jeremy Irons a Amy Macdonald, da Adrien Brody a Paloma Thevenet Picasso. Fra gli altri parteciperà anche l’equipaggio dell’esercito, proveniente dalla Scuola Trasporti e Materiali di Roma, con una Fiat 508 C del 1938. Sale a 80, in questa edizione, il numero delle prove cronometrate, comprese sei nuove prove a media imposta.

mille miglia 2014La gara

Dopo un febbrile lavoro di selezione, sta per prendere il via la 32ª rievocazione storica della Mille Miglia.
435 le vetture di elevatissimo valore qualitativo, storico e sportivo selezionate, che dal 15 al 18 maggio disputeranno la gara attraverso l’itinerario da Brescia a Roma e ritorno , lungo 1600 chilometri attraversando alcune regioni italiane.

Una cavalcata mozzafiato tra borghi storici e riserve naturali, seguendo un percorso che presenta alcune varianti rispetto alle edizioni precedenti, ma sempre nel rispetto dei tracciati delle ventiquattro edizioni disputate dal 1927 al 1957.

La Mille Miglia 2014 , allo scopo di coinvolgere la maggior porzione possibile della regione veneta, unirà i tracciati del dopoguerra ai primissimi percorsi: dopo la partenza – che come sempre avverrà da v iale Venezia delle Mille Migliaa Brescia – il tracciato resterà invariato fino a Vicenza , dove le vetture punteranno verso nord, in direzione Marostica e Bassano del Grappa .

La prima tappa, transitando da Castelfranco e Camposampiero , si concluderà a Padova , con tutti i componenti della carovana ospitati per il pernottamento a Thermae Abano Montegrotto , da dove il venerdì mattina partirà la seconda frazione della gara.

 

I favoriti
mille miglia 2014La Mille Miglia è una prova di regolarità. La media imposta non supera i 50 chilometri orari. La classifica è determinata dalla prove cronometrate, un’ottantina complessivamente, disseminate lungo tutto il percorso di 1600 chilometri .
I favoriti alla vittoria sono gli specialisti del cronometro. Il bolognese Giuliano Canè , più volte sul gradino più alto del podio, sarà al volante di una Bugatti T37 del 1927. A dettargli il tempo sarà il tedesco Klaus Peter Reichle.
Su una vettura identica correrà il vincitore dello scorso anno, l’argentino Tonconogy .
Lancia Lambda tipo 221 Spider Casaro del 1928 per il mantovano Giordano Mozzi , primo nel 2011 e secondo dodici mesi fa, in coppia con la moglie Stefania Biacca.
I punti raccolti sulle prove speciali saranno moltiplicati per un coefficiente che gli organizzatori assegnano alle vetture in base alla loro storicità. Coefficiente uguale, pari a 1.7 per Canè, Mozzi e Tonconogy.
Il coefficiente più alto, 1.8, spetta ad un vicentino, Massimo Amenduni Gresele , in coppia con Fabrizio Vicari su Alfa Romeo 6C 1500 MMS del 1928.

Le grandi firme al volante
Annunciata la presenza al volante di alcuni di questi bolidi ex piloti della formula uno quali Hakkinen e Coulthard. In gara anche l’italiano Teo Fabi su Austin Healey.
Data per certa la presenza dei musicisti del gruppo rock Ac Dc , appassionatissimi di auto d’epoca.
Non mancheranno rappresentanti del mondo del cinema, dello sport e della canzone.
L’elenco completo dei partecipanti sarà reso noto alla vigilia della gara.

Le case automobilistiche in pole position
Sono 61 le case costruttrici che prenderanno posto alla Mille Miglia 2014, molte delle quali entrate a pieno diritto nella storia dell’automobilismo.
Il marchio più rappresentanto è quello della Stella a tre punte, vale a dire la Mercedes , con 45 modelli , tra i quali le prestigiose 300 SL ufficiali che la Casa di Stoccarda ogni anno a maggio fa uscire dal grande museo, visitato da milioni di appassionati, per riportarle sulle strade dove colsero prestigiose affermazioni. Il record della Mille Miglia appartiene alla Mercedes SLR di Stirling Moss. L’inglese, in coppia con il giornalista Jenkinson, s’impose nel 1955 alla fantastica media di 157,650 chilometri orari, rimasta imbattuta. Alle sue spalle chiuse la gara l’asso argentino Manuel Fangio, che nonostante numerosi assalti non riuscì mai a vincere la Mille Miglia
L’ Alfa Romeo , dominatrice della Mille Miglia anteguerra, schiera 41 esemplari , tra i quali le mitiche 6C 1750 Gs degli anni Trenta con le quali corsero piloti del calibro di Tazio Nuvolari, primo nel 1930, Achille Varzi secondo a 11 minuti e Campari, terzo.
Varzi si rifece nel 1934 quando, con una A.R. 8C 2600Monza Spider Brianza s’aggiudicò la gara davanti proprio al mantovano, secondo a otto minuti pure lui su Alfa Romeo 8C 2300.
Pintacuda vinse la MM del 1937 con una 8C 2900 A.
La Fiat è rappresentata da 39 auto, tra le quali la 508 CS Coppa d’Oro Balilla Sport, la curiosa 1100 Gobbone e l’originale 1100/103 TV trafsormabile del bassanese Enzo Scapin.
Trenta le Jaguar , tra C-Type e XK 120 uscite dall’Inghilterra negli anni Ciqnuanta.
La Porsche schiera 24 vetture, la maggior parte delle quali modello 356 1500 speedster. Ventitre , invece, le Lancia tra le quali una Lambda del 1928 affidata al mantovano Giordano Mozzi.
Ventidue le Bugatti , una anche per lo specialista Giuliano Canè. La Ferrari è rappresentata da 20 modelli , molti dei quali creati apposta per la Mille Miglia, che s’imposero grazie alle gesta di Giannino Marzotto, Eugenio Castellotti, Alberto Ascari, Piero Taruffi, Giovanni Bracco, Gigi Villoresi e Clemente Biondetti.
18 le Aston Martin e 9 le imponenti Bentley .
Bellissime le 14 Maserati iscritte e “cattive” le 13 Bmw , alcune delle quali di prorpietà del museo della casa bavarese.
Non mancheranno Cisitalia, Osca, Siata, Mg, Stanguellini, Ermini e Om.
Le Om, come da tradizione, apriranno i passaggi. Pochissimi gli esemplari ancora in grado di marciare. Al volante di una OM 665 Sport, uscita dalle Officine Meccaniche di Brescia, nel 1927 Minoia-Morandi s’aggiudicarono la prima edizione della Mille Miglia.

Lascia un commento