Winter Marathon 2014: gara internazionale di regolarità per auto storiche sulle montagne del Trentino

winter marathonDal 23 al 26 gennaio si svolgerà a Madonna di Campiglio la 26ª edizione della ‘Winter Marathon‘, l’avvincente manifestazione di regolarità per auto storiche che, per numero di iscritti e qualità delle vetture partecipanti, è il terzo appuntamento più importante in Italia preceduta solo dalla Mille Miglia e dal Gran Premio Nuvolari.

Quattrocentotrenta chilometri, 11 passi dolomitici e 44 prove cronometrate, la gara internazionale di regolarità per auto storiche in programma sulle montagne del Trentino.

Tutto sarà trasmesso sia sul sito della Winter Marathon sia sulle pagine ufficiali di Facebook e Twitter, con la possibilità di lasciare commenti tramite l’hashtag #WinterMarathon2014 e partecipare così attivamente alla diretta, creando un rapporto di costante interattività tra gli appassionati che seguiranno le prove sulle strade e da casa. La manifestazione sarà inoltre visibile in Lombardia, oltre che in streaming, su Teletutto con collegamenti in diretta da Campiglio nei TG di giovedì (ore 19.30), venerdì (ore 12.30 e dalle 14.00 alle 15.00 alla partenza della gara) e sabato (ore 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00 con serie di collegamenti dallo studio durante la prova spettacolo sul lago ghiacciato). In aggiunta alla diretta, come di consueto, sarà possibile seguire in tempo reale anche le classifiche di gara e il posizionamento GPS dei concorrenti sul percorso grazie al collaudato sistema On Board Unit montato su ogni vettura.

Tra i 130 equipaggi sono ben 24 i Top Driver, mai così tanti al via della dura competizione invernale in programma dal 23 al 26 gennaio a Madonna di Campiglio. Molti dunque quelli che tenteranno l’impresa di rubare lo scettro a Margiotta-Perno, vincitori della scorsa edizione, che saranno nuovamente l’equipaggio da battere su Morris Mini Cooper S del 1965. Prevista una intensa battaglia sportiva fra le difficoltose vetture anteguerra iscritte, a partire dalla Fiat 508 S di Spagnoli-Parisi (con il numero 1) oltre alle Lancia Aprilia di Turelli-Turelli, Canè-Galliani (primi nel 2009 e nel 2011), Salviato-Salviato (vincitori nel 2012) e Aliverti-Maffi (secondi nel 2013). Fra gli altri equipaggi da tenere d’occhio per le parti alte della classifica gli emiliani Fontana-Scarabelli (Fiat 1100/103 E TV, 1957) che più volte hanno sfiorato il successo negli ultimi anni, oltre ai portacolori del Museo Storico Alfa Romeo di Arese, Alessandro Gamberini (vincitore nel 2008) e Maurizio De Marco su Alfa Romeo Giulia TI Super del 1964 e Salvinelli-Lanfranchi (Alfa Romeo Giulietta SZ Coda Tronca del 1961). Gradito ritorno, dopo la vittoria nella prima edizione del Trofeo TAG Heuer Barozzi nel 2008, quello di “Pippo” Rapisarda navigato da Ugo Gambardella su Lancia Fulvia 2C del 1965. Altri favoriti sicuramente Fontanella-Malta (Porsche 356 Coupé, 1955), Passanante-Salvi (Lancia Appia C10S, 1957), Cibaldi-Costa (secondi nel 2010 e per la prima volta al via sull’insolita Austin A35 del 1957), Aiolfi-Riboldi (Fiat 1500 Coupé, 1960) e non ultimo il torinese Gianmaria Aghem, navigato dalla moglie Rossella Conti, su Lancia Fulvia Coupé 1.2 del 1967. Fra i volti noti la presenza di Ivan Capelli, ex pilota di Formula 1 e ora commentatore Rai, che sarà al via su una Volvo PV544 del 1965 del Registro Italiano Volvo. 24 le case automobilistiche in gara e, come tradizione, sarà Porsche il marchio più rappresentato con 38 vetture tra le quali si segnalano la 356 Speedster del 1954 di Biagio Capolupo e Beatrice Saottini con i colori del Centro Porsche Brescia e due vetture di Porsche Italia: la 356 C Cabriolet 1964 dell’equipaggio composto da Enrico Fulgenzi (vincitore in carica della Carrera Cup) e Sergio Troise e la 911 Carrera RS del 1973 condotta dal General Manager Pietro Innocenti e da Laura Confalonieri. Fra le auto più rare al via, la BMW 507 del 1957 dell’equipaggio tedesco Stoschek-Brasch e l’Alfa Romeo 1750 Spider Veloce Prototipo del 1967 del collezionista milanese Corrado Lopresto mentre completano il parco vetture altri modelli interessanti come l Fiat 508 S Balilla Sport del 1935 di Morini-Fiumana, la Ford Cortina Lotus Mk II (1968) dei tedeschi Assmus-Assmus, la Citroën Traction Avant del 1937 di Sandrolini-Ferrari, la Jensen 541R (1960) dei bresciani Squizzato-Benatti, l’inusuale Skoda Felicia Convertibile del 1961 dell’equipaggio formato da Renato e Mauro Timpini, la rara Saab Sonett III del 1974 ddell’equipaggio Pellegrino-Valentino oltre a due Volkswagen Maggiolino e le ‘classiche’ inglesi Triumph, MG e Austin Healey. Tutto esaurito anche nell’elenco delle 15 vetture post-68: fra queste alcuni modelli che hanno fatto la storia dei rallies negli anni ’70 come Lancia Stratos e Fulvia 1.3 S / 1.6 HF, Renault Alpine A110 1600S, Morris Mini Cooper S, Saab 96 V4, Porsche 911 e Fiat Abarth 131 Rally.

Alfa Romeo alla ‘Winter Marathon 2014’
Tra le protagoniste dell’evento due preziose vetture appartenenti alla collezione del Museo Storico Alfa Romeo: la Giulietta SZ del 1960 e la Giulia TI Super del 1963.
Al loro fianco l’affascinante supercar compatta Alfa Romeo 4C e la nuova Giulietta Model Year 2014 equipaggiata con l’inedito 2.0 JTDM 2 da 150 CV: è la migliore dimostrazione di quel fil rouge che lega le vetture del passato e quelle di attuale produzione. Nella splendida cornice delle montagne del Trentino si sfideranno 130 vetture e tra queste due preziose auto appartenenti alla collezione del Museo Storico Alfa Romeo: la Giulietta SZ del 1960 e la Giulia TI Super del 1963. Tanto suggestiva quanto difficile per le condizioni meteo, il percorso di gara si snoda per circa 430 chilometri e prevede il valico di 11 passi dolomitici e ben 44 prove cronometrate, alcune in notturna.

In occasione dei sessant’anni della Giulietta (1954-2014) – un modello fondamentale nella storia dell’Alfa Romeo – la ‘SZ’ rappresenta una delle versioni più raffinate e, al tempo stesso, quella più sportiva. Disegnata dal designer Franco Scaglione e costruita da Zagato, la Giulietta SZ si dimostrò subito all’avanguardia grazie ad una carrozzeria interamente in alluminio ed estremamente affusolata che riduceva di molto il peso del veicolo. Inoltre, la cosiddetta linea della carrozzeria a ‘coda tronca’, oltre a essere un capolavoro di aerodinamica, risultò vantaggiosa per l’Alfa Romeo Giulietta SZ sia su strada che in pista.
Altrettanto peculiare è la Giulia TI Super del 1963 iscritta alla ‘Winter Marathon 2014’, la versione ‘ready-to-race’ – realizzata in 501 esemplari, quasi tutti in tinta “Biancospino” – con l’emblema del Quadrifoglio sulle fiancate e sul cofano del bagagliaio e con la carrozzeria ‘snellita’ per migliorare ancora di più le già ottime prestazioni. La ‘TI Super’ è stata una tra le vetture da corsa che ha cresciuto una generazione di piloti passati poi alle formule ‘maggiori’, permettendo loro di mettersi in luce con le vittorie e i piazzamenti conquistati al volante della berlina Alfa Romeo.
A sottolineare il fil rouge che lega le vetture del passato e quelle di attuale produzione, i due esemplari storici saranno accompagnati dalla supercar compatta Alfa Romeo 4C e dalla nuova Giulietta Model Year 2014 equipaggiata con il potente 2.0 JTDM2 da 150 CV.

Progettata dagli ingegneri dell’Alfa Romeo e prodotta nello stabilimento Maserati di Modena, l’affascinante Alfa Romeo 4C è un coupé a ‘2 posti secchi’ con trazione posteriore e motore in posizione centrale che rappresenta l’essenza della sportività insita nel ‘DNA Alfa Romeo’: prestazioni ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida combinate con uno stile mozzafiato.
Una vera ‘driving machine’ senza compromessi che dà il meglio di sé proprio in pista, dove velocità, spazi di frenata ridotti e accelerazioni trasversali sono fondamentali per ottenere tempi sul giro di prim’ordine : da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi netti, 258 km/h di velocità massima, punte di decelerazioni nell’ordine di 1,2 g e punte di accelerazione laterale superiori a 1,1 g. Tutto questo si ottiene con una distribuzione ottimale dei pesi – il 40% sull’asse anteriore, il 60% su quello posteriore – e un peso totale a secco di soli 895 kg – costituiti per la maggior parte da fibra di carbonio, alluminio, acciaio e SMC – oltre ad uno straordinario rapporto peso/potenza inferiore ai 4 Kg/CV.

Le performance eccellenti sono raggiunte anche grazie all’abbinamento del nuovo 1750 Turbo Benzina da 240 CV con il cambio a doppia frizione a secco ‘Alfa TCT’ di ultima generazione e il selettore Alfa D.N.A. evoluto con l’inedita modalità Race. In particolare, il nuovo ‘4 cilindri’ 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta a 200 bar e basamento in alluminio raggiunge prestazioni sorprendenti: i valori di coppia e di potenza specifica sono ai vertici della categoria, rispettivamente oltre 200 Nm/l e 137 CV/l, mentre la potenza massima è di 240 CV (176 kW) a 6.000 giri.

Alla ‘Winter Marathon 2014’ è presente anche un esemplare dalla nuova Giulietta Model Year 2014 equipaggiata con l’inedito 2.0 JTDM2 da 150 CV. Per continuare a giocare un ruolo da protagonista nel suo segmento, di recente è stata lanciata la gamma 2014 della berlina compatta che propone importanti novità, a iniziare proprio dal nuovo 2.0 JTDM 2 da 150 CV con sistema di iniezione Multijet di seconda generazione. In particolare, il motore è dotato di un turbocompressore con inerzia ridotta, la cui efficienza e prontezza di risposta gli permettono di esprimere già ai bassi regimi la coppia più elevata della categoria: 380 Nm a 1750 giri/min. Così equipaggiata la nuova vettura registra prestazioni eccellenti: velocità massima di 210 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,8 secondi. Il tutto a fronte di consumi ed emissioni molto contenuti: sul ciclo combinato di omologazione si registrano rispettivamente solo 4,2 litri di carburante ogni 100 km e appena 110 g/km di CO2.
Anche lo stile è stato rinnovato con un’inedita calandra anteriore, nuova cornice cromata dei fendinebbia e diversi cerchi da 16”, 17” e 18”. Più ricca la gamma colori, grazie a tre nuove tinte di carrozzeria: Perla Moonlight, Blu Anodizzato e Bronzo. Novità anche all’interno, dove spiccano il nuovo volante, i nuovi rivestimenti dei sedili e i nuovi trattamenti per plancia, pannelli porte e maniglie.

Inoltre, la Giulietta Model Year 2014 offre più contenuti tecnologici come dimostra il nuovo dispositivo multimediale Uconnect con touch-screen da 5″ o 6,5″ integrato in plancia. Entrambe le versioni prevedono l’interfaccia Bluethooth, connettore Aux-in, porta USB e comandi vocali. In più, il dispositivo da 6,5 pollici è dotato anche di navigazione satellitare con mappe dall’alto in 3D, indicazioni progressive sul percorso e funzione ‘One Step Voice entry Destination’ per inserire l’indirizzo con i comandi vocali.Entrambi i sistemi sono stati sviluppati in collaborazione con partner di eccellenza quali Harman e Here Auto per UConnect da 6,5″ e Continental per UConnect 5″.

La Winter Marathon 2014 sarà trasmessa in diretta streaming su www.wintermarathon.tv

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