Milano, scontri NoExpo-polizia: black bloc infiltrati nel corteo

BBj1Zfe.imgGli attesi scontri sono arrivati. Mentre si festeggia l’inaugurazione dell’Expo, in piazza incappucciati e vestiti di nero mettono a ferro e fuoco il centro di Milano. Il corteo No expo cambia volto. Frange violente sfasciano qualsiasi cosa si trovi sul loro percorso. Qualcuno indossa maschere antigas, qualcun altro preferisce quella di Anonymous. In piazza Resistenza partigiana a Milano sono stati lanciati oggetti e petardi contro le forze dell’ordine schierate in tenuta antisommossa. La polizia usa gli idranti per disperdere i manifestanti, che però non demordono.
In corso Magenta durante il corteo un centinaio di black bloc ha lanciato pietre e bottiglie contro gli agenti disposti in un cordone. Bombe carta e auto in fiamme. Le forze dell’ordine hanno risposto con un lancio di lacrimogeni disperdendo il blocco che intanto sta spaccando vetrine con mazze simili a quelle sequestrate nei giorni scorsi. Gruppi di black bloc, le ali più dure del movimento no global sono distribuite lungo tutto il corteo.
Il mayday Parade si è bruscamente interrotto. Impossibile, per i manifestanti che seguivano proseguire il corteo. In corso Magenta un gruppo di black bloc ha devastato l’incrocio creando delle barricate con fioriere e cassonetti dell’immondizia. Una grossa colonna di fumo nero si è alzata da un palazzo a Milano a causa probabilmente di una bomba carta lanciata all’interno di un negozio al piano terra.
Scritte con lo spray sono state fatte sul palazzo dell’Enel in via Carducci da un gruppo di contestatori che ha lasciato sulla facciata della sede dell’azienda scritte utilizzando uno stencil. Questo gruppo, completamente vestito di nero, sembra avere il compito di segnare con la vernice tutte il percorso della manifestazione.
Gazzettino.it

Lascia un commento