L’auto è (quasi) interamente riciclabile

Il 95% del peso dell’automobile da rottamare è riciclabile. Italia all’avanguardia nel settore dello smaltimento e recupero

Pochi lo sanno, ma è scattato il primo gennaio di quest’anno l’obbligo da parte dell’Europa ai Paesi membri, di riciclare almeno il 95% delle vetture da rottamare. L’85% dovrà essere reimpiegato e riciclato, il restante 10% dovrà essere colmato attraverso il recupero di energia.

Se ne è parlato ad Ecomondo, la fiera riminese della green economy nel quale si è tenuto il convegno “La seconda vita dell’auto e l’economia circolare”.

Nel nostro Paese siamo carenti solo sull’aspetto del recupero energetico, mentre su quello del riciclo abbiamo delle eccellenze assolute. È il caso, ad esempio, del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati che riesce a raccogliere il 98% dell’olio lubrificante usato, destinandone il 91% all’industria della rigenerazione, facendoci risparmiare nello scorso anno ben 90 milioni di euro sulle esportazioni di greggio dall’estero (il 25% delle basi lubrificanti usate in Italia provengono da fonti riciclate). Oltre al risparmio in termini economici, questo è un traguardo importantissimo anche per l’ambiente, visto che basterebbe l’olio usato per il cambio dell’automobile (circa 4 kg) ad inquinare una falda acquifera grande quanto un campo da calcio.

E non è l’unico prodotto riciclabile:gli pneumatici usurati possono essere riutilizzati, oltre che per produrne di nuovi, anche nel settore edile, stradale, di arredo urbano, nelle piste di atletica e come pavimento morbido nelle aree di gioco dei parchi, grazie al processo di granulazione degli Pfu.

Ogni anno vengono recuperati dalla rottamazione anche 172 milioni di kg di accumulatori. Il Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo (Cobat) recupera il 65% delle batterie al piombo, dalle quali è possibile ricavare materie prime come piombo e plastica. Il metallo riciclato dalle batterie esaurite rappresenta oltre il 40% della produzione italiana di piombo, nonché il 37% del fabbisogno nazionale di metallo.

L’Italia vanta anche una tecnologia per il riciclaggio delle batterie esauste tra le più aggiornate al mondo.

Sono 900 mila le automobili che ogni anno in Italia diventano una risorsa economica e ambientale per il nostro Paese.

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