Luglio 2015: aumentano le immatricolazioni, ma l’età media delle auto sale ancora

Si è registrata nel mese di luglio una crescita del 14,5% delle immatricolazioni rispetto al 2014: 131.489 sono state le auto vendute in questo mese rispetto alle 114.793 di 12 mesi fa. Fino a questo momento sono poco più di un milione le vetture immatricolate nel 2015, con una crescita di circa il 15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Quasi il 70% del mercato è detenuto dai privati che sono in crescita del 20%, mentre si conferma un aumento, sia pur esiguo, del 5,2% del noleggio, di poco in flessione dopo i grandi numeri dell’inizio dell’anno. A trainare il comparto resiste il lungo termine, +10%, segmento che inizia a interessare in maniera significativa anche i privati. La quota di mercato riservata al noleggio viaggia intorno al 13,3%. Le vendite alle società risultano in sostanziale parità (+3%) e rappresentano il 17,7% del totale del mercato.

Le immatricolazioni di auto a benzina sono in aumento del 36,6%, bene anche il diesel e le ibride con un +11% (anche se perde quasi due punti di quota totale), mentre sono in calo, GPL, Metano e auto elettriche.

Per quanto riguarda le auto più vendute, si confermano le piccole e medie la categoria preferita dagli italiani, mentre sono in flessione le vetture dei segmenti superiori e di alta gamma.

L’usato è in crescita: per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 162 usate nel mese di luglio, un aumento che si attesta al 11,6%.

Segno più, nel mese di luglio, anche per le radiazioni: + 21,1%, con un aumento più alto per le demolizioni (+26,5%) e leggermente più ridotto per le esportazioni (+16,5%).

I dati tuttavia non sono incoraggianti per svecchiare il parco auto italiano: secondo alcuni studi, occorrerebbero circa 1.800.000 nuove immatricolazioni all’anno per consentire la regolare sostituzione delle auto circolanti mature per la rottamazione, mentre ci attestiamo ancora a stime per il 2015 di 1.565.000 unità. L’età media delle auto quindi continuerà a salire con gravi ripercussioni per ambiente e sicurezza.

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