La Porsche di Steve McQueen all’asta
A 35 anni dalla sua scomparsa Steve McQueen torna a far parlare di sé. Non si tratta del remake di qualche suo film (citiamo tra tutti i suoi capolavori: Blob, I magnifici Sette, La Grande Fuga, Bullit, Papillon o L’inferno di Cristallo) ma dell’altra sua grande passione, quella per i motori e le corse, tanto forte da fare a meno dello stuntman in quasi tutte le scene girate alla guida di auto e moto.
La notizia è una di quelle che farà gola ai suoi tant fans sparsi per il mondo: la sua ultima macchina, una Porsche 911 Turbo del 1976, completamente customizzata, andrà all’asta il 13 Agosto da Mecum Auctions di Monterey, in California, all’interno del Concorso di eleganza di Pebble Beach.
Il bolide, di colore “slate gray” ha modifiche particolari, come il pulsante che consente di spegnere le luci di posizione posteriori – richiesto appositamente dal divo di Hollywood per sfuggire alla polizia nelle sue corse notturne – i pneumatici più larghi, i cerchi anteriori e posteriori a 5 razze personalizzati, il tetto apribile, doppi specchietti e sedili sportivi in pelle. La Porsche 911 Turbo, arrivata ad oggi in uno stato praticamente perfetto, fa parte di una produzione iniziale con motore 3.000 realizzata a partire dal 1975 al 1977 e in solamente 2,879 esemplari.
Purtroppo però solo una minima percentuale dei suoi fans potrà permettersela: se da un lato la stima per la vendita di una di queste vetture si aggira intorno ai 100/200 mila dollari, dall’altro, considerando che qualche anno fa, una 911S del 1970 appartenuta a McQueen fu venduta per 1.375.000 dollari, è molto probabile che all’asta supererà di gran lunga questa cifra. Solo per pochi eletti!
Una parte del ricavato verrà donato alla comunità “The Boys Republic”, di Chino Hills, in Californa, che accoglie giovani disagiati.
