Come si riciclano le auto in Italia?

Con un tasso di recupero del 95% del peso delle vetture da rottamare, l’Italia è leader europeo e mondiale nel settore del riciclo delle automobili. In questo breve articolo, risponderemo alle 6 domande più comuni su come si riciclano le auto in Italia, evidenziando le pratiche attuali e i risultati raggiunti.

Buona lettura.

Come si riciclano le auto in Italia: le risposte alle 6 domande più comuni

Dal 1 gennaio 2024, l’Unione Europea ha imposto ai Paesi membri di riciclare almeno il 95% delle vetture a fine vita. Secondo la regola, di  questa percentuale l’85% deve essere reimpiegato e riciclato, mentre il restante 10% deve essere recuperato attraverso il recupero energetico​ (Economia Circolare).​​

1. Come avviene il processo di riciclo?

Il processo inizia con il ritiro del veicolo presso centri di demolizione autorizzati. Qui, l’auto viene smontata e le diverse componenti vengono separate per il riciclo o il recupero energetico. Le parti metalliche, plastiche e di vetro vengono riciclate, mentre i componenti non riciclabili vengono utilizzati per il recupero energetico​ (Scrap Metal Prices – USA)​.

2. Cosa succede all’olio lubrificante usato nel post-riciclo?

Il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati riesce a raccogliere il 98% dell’olio lubrificante usato, destinandone il 91% alla rigenerazione. Questo processo riduce il rischio di inquinamento e comporta un notevole risparmio economico, stimato in circa 90 milioni di euro nel 2023​  (IEG Expo)​.

3. Come vengono riutilizzati gli pneumatici usurati nel post-riciclo?

Gli pneumatici usurati vengono riutilizzati in vari settori, tra cui edilizia, strade, arredo urbano e pavimentazioni per parchi giochi, grazie al processo di granulazione che li trasforma in nuovi materiali​.

4. Cosa succede alle batterie nel post-riciclo?

Ogni anno, il Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo (Cobat) recupera circa 172 milioni di kg di accumulatori, riciclando il 65% delle batterie al piombo. Questo contribuisce per il 40% alla produzione italiana di piombo e per il 37% al fabbisogno nazionale di metallo​.

5. Quali documenti sono necessari per riciclare un’auto in Italia?

Rottamare un’auto in Italia è molto semplice: basta presentare il libretto di circolazione dell’auto, il certificato di proprietà (o il foglio complementare), una copia di un tuo documento d’identità e il codice fiscale. Se il veicolo è intestato a un’azienda, sarà necessario fornire anche i propri documenti aziendali​.

6. Come si prospetta il futuro del riciclo auto in Italia?

I piani per il futuro saranno oggetto di discussione all’Ecomondo a rimini (5-8 Novembre 2024), in cui si discuterà ampiamente il ruolo dell’Italia nel riciclo delle automobili. Le 6 macroaree tematiche principali dell’evento includeranno “Waste as Resource”, “Water Cycle & Blue Economy”, “Circular & Regenerative Bio-economy”, “Bio-Energy & Agroecology”, “Sites & Soil Restoration” e “Environmental Monitoring & Control”​. Scopri di più nelle pagine ufficiali: (Ecomondo 5-8 November 2024, Rimini)​​ (Ecomondo)​.

Per il momento, l’Italia rimane un esempio virtuoso di come il riciclo delle automobili possa essere gestito in modo efficiente e sostenibile, dimostrando a tutto il mondo che l’economia circolare è una realtà tangibile.

La redazione: Autonoleggio.it

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