Incidenti con auto straniere, i passi da seguire

Sono 20 milioni gli italiani che useranno l’auto come mezzo di trasporto per le proprie vacanze e molti saranno anche i turisti stranieri in visita nel nostro Paese.

Che fare nel caso in cui si rimanga coinvolti in un incidente con un’auto con targa straniera?

Fondamentale in questo caso risulta la Carta Verde, il certificato internazionale rilasciato dalle assicurazioni, valido nella maggioranza dell’Europa. È l’U.C.I. (Ufficio Centrale Italiano) che gestisce le pratiche e assicura il risarcimento dei danni in caso di sinistri con veicoli stranieri.

Il primo passo da seguire in caso di incidente sulle strade italiane è inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede dell’U.C.I., Corso Sempione 39, 20145 Milano, in cui devono essere allegati:

  • targa e modello del veicolo straniero e lo Stato Estero di appartenenza;
  • generalità e l’indirizzo completo del proprietario del mezzo ed eventualmente del guidatore;
  • la compagnia di assicurazione, il numero di polizza assicurativa e la data di scadenza;
  • la copia della Carta Verde dello straniero;
  • la copia de della constatazione amichevole (che è valida anche in questi casi);
  • indicare l’autorità di polizia se intervenuta sul posto;
  • certificati medici in caso di lesioni alle persone.

Con la Carta Verde si può circolare liberamente con la nostra copertura assicurativa in questi Paesi: Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Regno Unito, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria.

Attenzione invece in quei Paesi dove la Carta Verde non è obbligatoria, come Albania, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Russia, Tunisia, Turchia, Ucraina.

Se l’incidente avviene fuori dai nostri confini nazionali si può inviare una pratica allʼIvass (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) via del Quirinale 21, Roma, organismo mandatario nei confronti dellʼassicurazione straniera per la liquidazione del danno. Se non ci fossero comunicazioni da parte dell’Ivass entro tre mesi o nel caso in cui il veicolo straniero, invece, appartenga a un Paese non dello spazio economico europeo, si può procedere con la richiesta all’U.C.I., che opera per conto della Consap (Fondo di Garanzia Vittime della Strada).

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