Auto senza conducente, le prime prove in Europa

Prime prove e primi successi per una delle auto del gruppo PSA Peugeot Citroën che ha percorso senza conducente ben 580 km in autostrada.

580 km. È questa la distanza autostradale tra Parigi e Bordeaux che è stata pochi giorni fa percorsa per la prima volta da un’auto senza pilota. È il gruppo PSA Peugeot Citroën che si è aggiudicato questo primato nel vecchio Continente, mentre negli Stati Uniti, dopo la Google car, continuano i test su strada.

Il gruppo francese ha ottenuto per primo le autorizzazioni per far circolare i suoi 4 prototipi in mezzo al normale traffico cittadino, e presto seguiranno altri 15 prototipi. La strada per le funzioni autonome di serie sembra dunque spianata, anche perchè la prima prova ha avuto esiti positivi. L’auto, equipaggiata con sensori, telecamere, radar e computer collegato con il GPS, ha deciso autonomamente quando sorpassare, accelerare, frenare, il tutto entro i limiti del codice della strada e la segnaletica e senza minimamente interferire con il normale traffico.

In un futuro sempre più vicino sarà possibile, quindi, ridurre sensibilmente il numero di incidenti causati per esempio dalla stanchezza, dagli errori umani, dalla distrazione e dall’eccessiva velocità grazie alle funzioni di “delega” alla guida. Così controllare lo smartphone mentre si è in auto non sarà più reato, fare un riposino mentre la vettura è in movimento azzererà il rischio di incidenti e non ci saranno più multe per eccesso di velocità.

PSA Peugeot Citroën parteciperà al 22° Intelligent Transport Systems (ITS) World Congress per presentare i suoi prototipi di auto senza conducente e i sistemi di comunicazione “Car to Car” o “Car to infrastructure” cioè le basi necessarie all’utilizzo delle nuove tecnologie di guida autonoma, in quanto permettono di conoscere l’ambiente del veicolo, a partire dalle informazioni fornite dagli altri veicoli o dalle infrastrutture.

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