Fino a 18 anni per omicidio stradale: il ddl approvato dal Senato
Con 163 voti favorevoli è stato ieri sera approvato in Senato il disegno di legge che introduce il reato di omicidio stradale.
Le pene vanno dagli 8 ai 12 anni di reclusione per chi commette omicidio colposo guidando con un tasso alcolemico superiore ai 1,5 g/l o sotto l’effetto di stupefacenti, con un aggravante della pena aumentata della metà nel caso di omissione di soccorso.
È stato anche introdotto il reato di lesioni personali stradali con pene dai 2 ai 4 anni, arresto in flagranza di reato e la revoca della patente fino a 30 anni.
80 mila sono state le firme raccolte dalle associazioni ASAPS (sostenitori Polstrada) e le associazioni Lorenzo Guarnieri e Gabriele Borgogni che hanno provveduto alla prima stesura del testo per il riconoscimento del reato di omicidio stradale, presentato poi al Senato, e che si sono dichiarati soddisfatti. “Ci riserviamo una analisi di dettaglio del testo, ma ci sembra che gli elementi essenziali della nostra proposta iniziale ci siano tutti, con le dovute connessioni all’abuso di alcol, all’uso di stupefacenti e alla Omissione di soccorso. Le pene da 8 a 12 anni (fino a 18 per gli omicidi plurimi) e la revoca della patente da 15 a 30 anni, ci sembrano una risposta adeguata. In particolare i tempi della revoca della licenza di guida, se non sono Ergastolo della patente, sono comunque sanzioni adeguatamente severe che fanno ben capire che la ricreazione sulla strada è finita. Non pensiamo certo che la legge possa da sola andare ad azzerare la mortalità sulle strade, ma sicuramente sarà fortemente dissuasiva.”
“La norma perfetta non esiste, e se ci saranno miglioramenti da apportare in futuro noi continueremo a sollecitare il legislatore. Ora la legge dovrà però essere accompagnata da una più fitta rete di controlli e da efficaci campagne informative ed educative”.
Ora si attende il passaggio del ddl alla Camera, sperando in un’approvazione in tempi brevi. Quasi 3 al giorno i casi di pirateria della strada nel 2014: 119 le vittime e 1.224 i feriti.